Sabato 11 giugno 2016, ore 21.45. Sopra il cielo di Stezzano un cielo nero e minaccioso, con fulmini che caricano l’aria di energia e illuminano all’orizzonte il paese. La partenza della corsa è ormai imminente come il temporale, ma si decide di partire con la convinzione, purtroppo, che la partecipazione sarà scarsa. Inizia il diluvio e con esso la manifestazione che si popola sorprendentemente di circa 200 persone, non solo di Stezzano, ma anche provenienti da altri paesi come Osio Sotto, Castel Rozzone, Treviglio e la Valle Imagna.
I partecipanti corrono per 11 km sotto un acquazzone che non dà tregua, carichi della stessa energia del temporale. Ma l’immagine più bella è quella dei bambini che vogliono partire lo stesso e percorrere il tracciato a loro dedicato, divertendosi come non mai fra pozze d’acqua e finti fiumi da guadare. Forse è bastato un temporale a farci tornare un po’ tutti bambini con la stessa felicità negli occhi. Un grazie doveroso agli uomini e donne dell’Atletica Stezzano che hanno lavorato in condizioni difficili.
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