Quel terribile giorno, sull’asfalto, ha perso l’uso delle gambe ma non il sorriso e la positività. La sedia a rotelle e la sua grande determinazione gli hanno fatto scoprire un nuovo mondo, fatto di archi, frecce, bersagli, podi e medaglie, inni nazionali e torce olimpiche. Paolo Cancelli, 48 anni, atleta di Stezzano in attesa della convocazione ufficiale per prendere parte alle paralimpiadi di Rio, dalla sua disabilità ha tirato fuori il meglio. Un insegnamento che ora non manca di comunicare agli altri attraverso interventi nelle scuole, dando lezioni di tiro con l’arco e soprattutto di vita ai giovani, ai bambini, a coloro che come lui sono stati vittime di gravi incidenti.
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